Anguria e i suoi effetti, come a quanta mangiarne
La pianta dell’anguria, o cocomero, iscientificamente chiamata Citrullus Vulgaris, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, il suo frutto è molto voluminoso dalla forma sia rotonda che ovale e può superare il peso di venti chilogrammi.
Le prime notizie riguardanti la coltivazione dell’anguria risalgono a circa 5.000 anni fa, precisamente in Egitto, dove, a tal proposito, sono stati rinvenuti preziosi geroglifici che testimoniano la veridicità di tale notizia; le origini della pianta, stando alla testimonianza di un esploratore di nome Livingstone, paiono però essere africane. Il periodo in cui l’anguria giunge a maturazione va da giugno a settembre.
10 effetti dell’anguria che a noi piacciono tanto
1. Contrasta la stanchezza e spossatezza
La discreta quantità di sali minerali presenti nel cocomero sono innanzitutto utili per contrastare il senso di stanchezza e spossatezza che frequentemente si presentano nei periodi estivi particolarmente caldi.
2. Depurante
Grazie all’alto contenuto di acqua, l’anguria è sicuramente un frutto dissetante diuretico e depurativo dell’organismo.
3. Effetto anti-invecchiamento
È inoltre ricca di carotenoidi in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento delle cellule.
4. Effetto riempitivo a costo zero
Sebbene la sua polpa sia particolarmente dolce, l’anguria presenta un apporto calorico particolarmente basso ed è quindi indicata nelle diete dimagranti proprio per il suo effetto saziante e non ingrassante.
5. Proprietà anti-tumorali
Le proprietà più interessanti dell’anguria vanno però ricercate nella presenza di sostanze carotenoidi, prima fra tutti il licopene, che, oltre a comprovate proprietà antitumorali, sono anche in grado di combattere i tanto temuti radicali liberi.
6. Combatte la cellulite
Grazie alle sue proprietà, tra cui l’assoluta assenza di grassi, l’anguria, insieme all’ananas, è uno degli alimenti più efficaci per contrastare e combattere gli inestetismi della cellulite.
7. Pro fegato e vie respitatorie
Ricordiamo in ultimo che il cocomero ha anche proprietà benefiche e protettive nei confronti del fegato e delle vie respiratorie.
8. Ipertensione e ritensione dei liquidi
La sua polpa contiene infatti vitamine A e C, potassio, fosforo e magnesio. La presenza di vitamina C e potassio in particolare avrebbe un’azione depurativa e detossificante che rende l’anguria un frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione.
9. Colesterolo
E ancora: l’anguria è ricca di citrullina, un amminoacido che assicura l’equilibrio della pressione e mantiene elastiche le pareti arteriose e sarebbe quindi in grado di prevenire l’ipertensione e le malattie cardiache. Secondo alcune ricerche, una fetta di anguria al giorno sarebbe addirittura in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
10. Afrodisiaco
Per ultimo ma non per ultimo! L’anguria ha anche l’effetto di migliorare le prestazioni maschili:infatti la citrullina, un aminoacido presente in buona quantità nell’anguria (soprattutto, però, nella parte bianca tra la polpa e la buccia del frutto), favorisce la vasodilatazione grazie alla produzione di arginina e di monossido di azoto.
Sai scegliere una buona anguria?
Ora che conosciamo i principali effetti benefici di questo frutto eccezionale, non ci resta altro che fiondarci al supermercato o dal nostro fruttivendolo di fiducia per acquistare una bella anguria, ma scegliere una buona anguria non è cosa facile se non si conoscono i principali indizi che ti aiutano a riconoscerla. Grazie a questa rapida check list avrete gli strumenti giusti per riconoscere un frutto fresco e succoso e non rimarrete delusi della vostra scelta.
1. il periodo
Chi mi conosce, sa che io consiglio sempre frutta di stagione, quindi se NON vi trovate tra maggio e settembre desistete.
2. Esame visivo
La buccia deve presentarsi ben tesa e non avvizzita, provare con un’unghia a graffiarla, se si stacca la buccia facilmente è buona. Controllare il punto dove il frutto poggiava sul terreno durante la maturazione che deve essere di un colore giallo crema, attenzione se è bianco o verdastro significa che il frutto probabilmente è stato raccolto troppo presto e quindi non è maturo.
3. Esame sonoro
Provare a battere con le nocche per sentire se il suono è nitido, non deve essere sordo e per essere a maturazione giusta deve essere sufficientemente pesante considerando la quantità di acqua al suo interno.